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Lunedì presidio dei precari a Napoli presso la sede di Italia Lavoro

[chiediamo a tutti i colleghi di segnalarci tempestivamente iniziative come questa... Grazie!

AL MOMENTO RISULTANO PRESIDI A ROMA E NAPOLI LUNEDI' MATTINA]

Lunedì incontro a Napoli

Il paradosso: per anni hanno trovato lavoro a tanti giovani, oggi sono disoccupati (400 professionisti)

A "spasso" benché vincitori di nuove selezioni con graduatorie pubblicate ad inizio giugno

Un paradosso tutto italiano. 400 professionisti - esperti da impiegare in progetti di politica attiva del lavoro già finanziati ed operativi ma che per i ritardi nella contrattualizzazione restano fermi escludendo migliaia di giovani da opportunità occupazionali – “vittime” proprio di quello spauracchio che per anni hanno cercato di combattere:l’incertezza occupazionale.

Ora, dopo mesi, escono dal silenzio. Si definiscono i “precari del lavoro” della Campania e non solo. Per anni collaboratori di Italia Lavoro spa, ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le numerose risorse altamente specializzate dell’agenzia tecnica ministeriale, hanno operato fino a pochi mesi fa anche in Campania al fianco di disoccupati, giovani, fasce deboli, imprese, servizi pubblici e privati del lavoro.

Senza lavoro dal 31 marzo 2015, oggi, benché vincitori di nuove selezioni con graduatorie pubblicate ad inizio giugno 2015, gli “aspiranti” precari del lavoro, si ritrovano, in Campania e nelle altre regioni, in attesa che la questione relativa allo sblocco delle relative contrattualizzazioni venga dignitosamente e definitivamente affrontata e risolta da chi ne ha facoltà.

Da aggiungersi tutti gli ex collaboratori rimasti in attesa di nuove selezioni in alcuni casi già pubblicate ma ora bloccate.

“Un caso “sociale” perché – scrivono - è doveroso ricordarlo, non si tratta solo di un esercito di precari tra tanti, il cui posto di lavoro è nella migliore delle ipotesi a rischio, ma di professionisti che si sono spesi per il raggiungimento di obiettivi occupazionali, formativi e di inclusione sociale di non poco conto, portando risultati concreti e tangibili sui territori di riferimento (attivazione di migliaia di tirocini con percentuali altissime di ricadute occupazionali, incentivi per l’occupazione in particolare dei giovani, messa in rete e sensibilizzazione sui temi del lavoro di centinaia di attori”.

Escono dal silenzio, dunque. E si danno appuntamento a Napoli, alle 10 di lunedì 6 luglio, nei pressi della sede di Italia Lavoro.

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